Nel minuto rifugio di San Bol consumo da sola una veloce colazione e mi immergo lesta nel buio morente che avvolge la meseta prima della pallida alba. Il paese successivo, Hontanas, appare all’improvviso.
Alle sue porte incrocio un pellegrino vestito interamente di bianco, capelli, barba e baffi che richiamano fedelmente le classiche raffigurazioni europee di Gesù, una luce radiosa negli occhi e nel sorriso. Sfolgorante nella luce del mattino. Ci auguriamo a vicenda buen camino. Non rammento nemmeno se avesse lo zaino. Come se mi svegliassi da un sogno, pochi istanti il suo passaggio nella direzione opposta, mi volto, ma è già scomparso. Mi chiedo tutt’ora non se fosse reale, ma di che natura fosse.
La giornata procede solitaria e silenziosa, amplificando negli spazi vasti attorno a me la riflessione, oggi tra vanità e morte. Più volte durante il giorno riecheggia nella mia mente l’incipit del Qoelet, un testo dell’Antico Testamento, e stralci di canzoni ad esso ispirate.
“Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità. Quale utilità ricava l’uomo da tutto l’affanno per cui fatica sotto il sole? Una generazione va, una generazione viene ma la terra resta sempre la stessa. Il sole sorge e il sole tramonta, si affretta verso il luogo da dove risorgerà. Il vento soffia a mezzogiorno, poi gira a tramontana; gira e rigira e sopra i suoi giri il vento ritorna.” – Qoelet
Desideravo fermarmi per la notte all’Hospital di San Nicolas di Puente Fitero, gestito dalla Confraternita di San Giacomo di Perugia, ma lo trovo inaspettatamente chiuso. Trovati invece due pellegrini che non incontravo da giorni, decidiamo di proseguire fino a Boadilla del Camino.
A Boadilla, in un’oasi di pace, farò incontri che lasceranno il segno nel mio Cammino… Se dovessimo dividere il mio cammino a seconda delle principali compagnie avute, si potrebbe dire che stava per cominciare il “periodo italiano”, dopo molti giorni prevalentemente anglofoni. Alla fine tutte le compagnie saranno intrecciate insieme, in uno stupendo insieme dai mille colori… I nostri cammini convergeranno a Santiago e sulle sponde dell’Oceano…
In evidenza: la meseta oltre Castrojeriz
Cammino di Santiago 2014 – Tappa 14: San Bol – Boadilla del Camino – 351 km percorsi